Angeli - subspecie Caduti

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    Fantarsya - il mondo della Fantasya GdN/R

    Status
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    Angeli caduti
    Specie
    Corruptus Angelus

    Superspecie
    Angelus

    Forma
    Subumanoide

    Genetica
    Geni recessivi



    Descrizione
    Comunemente noti come "Angeli Caduti/Corrotti/Decaduti", sono considerati angeli che hanno abbandonato la loro natura di "purezza di spirito" e per questo motivo sono stati condannati e allontanati dalla comunità. In passato si credeva che tale esilio fosse una forma di punizione per aver disubbidito o essersi ribellato a uno o più dei, e che a causa di ciò le ali venissero marchiate di colori orridi. In realtà, si tratta di una modifica spirituale: nessuno può costringere un angelo a cadere, infatti se anche questi avesse commesso degli atti orribili e fosse stato giudicato da un una assemblea come colpevole, e fosse dunque stato esiliato, ciò non sarebbe comunque sufficiente per renderlo un caduto.
    Gli Angeli Caduti non sono infatti coloro che sono considerati dei "criminali" dalla comunità angelica, ma bensì sono Angeli che, consapevoli di aver commesso gravi atti, provano un forte senso di colpa, che pian piano si tramuta in altri sentimenti negativi, come la rabbia, il rancore e la disperazione. Solo un Angelo davvero fuori di sé dal dolore emotivo e mentale può arrivare a cadere, perché solo la vera sofferenza è in grado di distorcere l'anima al punto da annerirla e scacciare la purezza dello spirito. Gli angeli caduti sono dunque considerati corrotti, più vicini alla natura Umana che a quella angelica, mal visti dai loro simili, ma anche dalle altre specie. Sono, a causa della deformazione subita dallo spirito, molto instabili emotivamente e particolarmente vulnerabili alle influenze negative. Sono l'unica specie nota capace di tramutarsi in Demone.
    Per quanto riguarda eventuali Custodi che si tramutano in Angeli Caduti, la transizione è ancora più dolorosa, poiché non solo l'anima si deforma per via della caduta, ma anche per via del legame Custode-Protetto che viene spezzato. Sembra infatti che, perdendo la loro purezza, perdano anche la capacità di Benedire e di essere dei Custodi.

    Segni distintivi
    Il colore delle e ali (almeno due per ogni individuo) degli angeli caduti può variare dal grigio chiaro, al rosso, al verde, al viola o al nero, a volte anche in una commistione di colori. Non c'è un modo per stabilire quale "colpa" è stata commessa dall'angelo in base al colore delle ali, poiché questo è del tutto casuale. In ogni caso i colori bianco e oro sono esclusivi della superspecie Angeli Puri e mai presenti negli Angeli Caduti, che perdendo il loro stato di purezza dello spirito "inquinano" le loro ali in maniera indelebile.

    Idioma
    Lingua angelica; sono comunque creature poliglotte. Gli angeli caduti più vicini ai demoni sono soliti parlare il Tenebris, un angelico "sporcato" dalle influenze della lingua demoniaca.

    Alimentazione
    Onnivori.

    Vita massima
    Se non uccisi, gli angeli possono raggiungere molteplici eoni di età.

    Habitat
    Le città degli angeli sono spesso nascoste da potenti incantesimi, che ne limitano l'accesso solo a chi ne ha il permesso, ma gli angeli, in generale, sono considerati cosmopoliti. A differenza degli angeli puri, quelli corrotti non hanno predilezione per i luoghi sacri, anzi, preferiscono confondersi tra i mortali e raramente si mischiano ai loro simili, probabilmente perché si sentono diversi.

    Tipologia
    Trasformata (ritrasformabile)

    Trasformabile in
    Demoni
    Cyborg
    Vampiri
    Fantasmi
    Licantropi



    Società
    Gli angeli caduti si adattano alla società nella quale vivono e raramente seguono la stessa forma di governo degli angeli puri.

    Storia, miti e leggende

    • Storia, miti e leggende degli Angeli Caduti di Realtà:
      Il problema principale della cosiddetta “storia degli angeli caduti” è sempre stato la mancanza di fonti scritte. Questa tipologia di angeli, infatti, a causa della vergogna provata per la caduta, non si è mai preoccupata di diffondere la propria Storia, nemmeno all'interno della razza. La maggioranza delle informazioni pervenute ad oggi sono dunque state diffuse e trasmesse in prevalenza oralmente. Questo è il motivo principale delle grandi incongruenze storiche; esistono tuttavia momenti cruciali del popolo dei caduti che sono riportati in ogni singola versione della loro Storia.
      Molte razze terrestri credono che i primi angeli caduti risalgano alla Rivolta degli Angeli, ma non è così: sono molti gli angeli che sono caduti prima di quella ribellione epica. Il più antico, famoso e leggendario caso di angelo caduto risale ad Azazel. Si dice che egli abbia perso la purezza addirittura in un periodo antecedente alla creazione di Raj ánghelos. Si dice che il potentissimo serafino fosse stato trovato in fasce dai propri genitori adottivi, Ramieel e Iblis, e che dunque le sue origini siano avvolte dal mistero. Ramieel e Iblis, trovando il piccolo serafino nei pressi della città angelica, decisero di adottarlo, scoprendo presto che il piccolo apparteneva al rango più alto degli angeli.
      Crescendo nella città sospesa, Azazel in breve ottiene il massimo riconoscimento e rispetto dai suoi simili, fino a ricoprire una delle cariche angeliche più prestigiose, quella di Principe della Casata Reale Agelica d’Arabia. Egli fu ammirato e stimato, nonostante nessuno sapesse le sue origini: proprio attorno a queste si sviluppa la storia della sua caduta. Quando Azazel scoprì di essere stato adottato, infatti, iniziò a desiderare di conoscere i propri genitori biologici. All’epoca, si dice che il serafino fosse innamorato di una splendida angela: cercando la verità, scoprì che i suoi stessi genitori erano anche quelli della sua amata, che, di fatto, era sua sorella. Con lei tuttavia aveva già compiuto il rito sacro del Lil Sephir ed entrambi si stavano preparando all’Illie Abel, ovvero alla creazione di una famiglia. Azazel si trovava dunque in uno stato idilliaco quando venne a scoprire della sua reale famiglia.
      Il dolore di tale informazione indusse Azazel a voler parlare con i suoi genitori, ma si dice che, durante una furiosa lite, egli avesse finito per ucciderli, strangolandoli. La vergogna e il senso di colpa per l’angelicidio, unite al dolore per il dover rinunciare alla sua amata, spezzò del tutto l’animo del serafino, che cadendo si ritrovò anche ad essere condannato dalla propria gente e odiato dalla femmina che amava.
      La punizione che gli venne inflitta diventò talmente famosa nelle cronache delle altre razze da essere attribuita anche ad altre creature leggendarie: Azazel, infatti, era stato confinato ad una grotta oscura nelle profondità della terra, dalla quale non sarebbe potuto mai più uscire. Una volta ogni 5 mesi veniva ad egli gettato un capro vivo da un dirupo davanti alla caverna, in modo che potesse cercare di catturarlo con astuzia, senza uscire dalla caverna, e cibarsene. Una pratica crudele anche verso l’animale, poco condivisa dalla comunità angelica pura, i cui esponenti infatti negano questa parte della storia.
      Si dice anche che da quella grotta Azazel fu liberato da Lucifero, il quale gli propose un terribile patto: se il serafino fosse riuscito a liberare uno dei luogotenenti del malefico, questi lo avrebbe reso un demone e gli avrebbe reso la libertà. Da allora, le storie narrano di come il Demone Azazel insegni la seduzione alle donne e di come porti la fama di grande amatore.
      Un altro dei grandi avvenimenti riconducibile agli angeli caduti risale alla Tevilah Netilat, una purga di ibridi angelici organizzata dagli angeli puri, che non potendo sopportare il mescolamento razziale decisero di distruggerne i frutti. In quel periodo furono in molti a cadere, a causa della torsione orribile delle loro anime, causata dal massacro dei nephilim. Tra i caduti più famosi di quell'epoca storica vi furono Helal e Sariel, ovvero i genitori di Samael, che successivamente avrebbe capitanato la Rivolta degli angeli. Marduk è un altro dei famosi caduti di quell'epoca, passato alla storia per le sue unioni abominevoli con le bestie oscure: si dice che questo fu la causa di molte nascite di creature mostruose.
      Come quasi tutte le cronache storiche, anche quelle degli angeli caduti sono degli avvenimenti che accadono gli uni in conseguenza degli altri. Il Tevilah Netilat mise le basi per la cosiddetta Rivolta degli Angeli, narrata in quasi tutte le scritture terrestri: gli angeli che erano caduti in seguito alla vittoria, erano piovuti dalla loro città sospesa come una pioggia di meteoriti, ripudiati e spezzati nel profondo, creando non poche leggende tra le razze che popolavano la Terra, senza mai preoccuparsi di smentire nulla. In verità, quasi tutta la storia degli angeli caduti è fatta di avvenimenti che loro cercano di dimenticare, per cui a malapena se la tramandano oralmente.
      Un altro elemento fondamentale e leggendario per la storia degli angeli caduti sono le cronache su Lucifero, che diversamente da come credono molte altre razze, dai caduti viene visto come un traditore, la massima vergogna, e il suo nome non viene mai pronunciato, al punto che alcuni caduti credono porti sfortuna. Questo angelo caduto viene incolpato di essere il capostipite dei caduti trasformati in demoni, poiché una volta perduta la sua purezza, non si sentì nemmeno in colpa e non se ne vergognò, continuando per la propria strada e diventando un essere dall’anima sempre più oscura. Viene definito come “traditore” poiché dopo essere diventato demone, per molto tempo cercò seguaci tra gli angeli non più puri, portando dalla propria parte molti caduti, tra cui anche Azazel, considerato il capostipite dei caduti Terrestri.
      Tra le storie più arcane e segrete degli angeli caduti si narra della venuta di Sephirot, un angelo speciale che riuscirà a portare la Redenzione alle anime corrotte. Questa figura mitica riuscirà a curare lo spirito dei caduti e innalzarlo persino al disopra di quello degli angeli non caduti, poiché loro saranno quelli che hanno superato la grande Tessr (Prova), ovvero l’esistenza da caduto, per rinascere come qualcosa di ancor più puro.

    • Storia, miti e leggende degli Angeli Caduti di Fantarsya:
      La storia degli angeli caduti di Fantarsya trova le sue radici nella leggenda dei tre Angeli che diedero origine alla razza pura, in particolare nella storia di Rayeh e del suo amore ossessivo per Elias, figlio di Lecien e Lilkiana, figli degli altri due capostipiti. La leggenda narra infatti che Rayeh perse la sua purezza nel momento in cui, dopo aver visto il cadavere di Elias, suicidatosi per le violenze subite, cadde vittima dei propri sensi di colpa e dell’orrore che provava verso sé stesso. Trafitto dal dolore per aver causato la morte del proprio amore, egli vagò per le terre di Fantarsya, perdendo, a una a una, tutte le sue piume bianche, sostituite da altrettante nere come l’oblio. Per tre giorni e tre notti Rayeh pianse le proprie colpe, senza mangiare né bere, finché, stremato, crollò sul limitare di un bosco. Fu trovato da un Demone, che ne divorò il corpo e tutta la poca purezza rimastagli nell’anima, finché il caduto non si tramutò in Demone.
      La storia di Rayeh viene tristemente ricordata dai caduti, che spesso compatiscono e provano pena per la sua leggendaria figura. Come gli angeli caduti di Realtà, anche quelli di Fantarsya si vergognano spesso della loro natura, tuttavia, al contrario dei cugini, sono convinti che tramandare la Storia delle gesta eroice dei propri esponenti possa aiutare il popolo a risollevarsi. Essi infatti non credono nella venuta di un salvatore, come è Sephirot per i Terrestri, ma bensì nell’idea che gli Dei, vedendo il loro impegno nella redenzione, possano decidere di graziarli.
      Questa convinzione deriva da diverse fonti storiche, che narrano di angeli caduti che furono purificati dagli Dei grazie alle loro gesta durante la Aj Harbal, la Guerra tra Angeli e Demoni causata dallo stesso Rayeh quando divenne demone. Seppur siano a un passo dal tramutarsi in creature demoniache, infatti, gli Angeli Caduti di Fantarsya, nel corso dei secoli, si sono sempre Storicamente schierati dalla parte dei loro simili puri, forse con desiderio di ottenere il perdono o forse per ideali fortemente in contrasto con l’essenza stessa dei Demoni.
      Tra le figure più leggendarie emerge sicuramente Zaeim Irash, il Conquistatore. Si narra che Zaeim, durante i primi duecento anni di guerra, abbia combattuto ogni singola battaglia contro i Demoni, senza mai perderne una. Avvolta da un alone di gloria e rispetto, la figura del Conquistatore è nota persino tra gli angeli puri di Fantarsya, che lo considerano forse uno tra i pochi angeli caduti ad aver mai meritato il perdono divino. Tuttavia, la storia di Zaeim Irash narra anche come questi fosse caduto dopo aver assassinato brutalmente tutta la sua famiglia, in un atto di follia di cui non si conoscono le ragioni profonde.
      Si narra che Zaeim avesse uno spirito molto simile a quello del capostipite Rayeh, e che dopo aver compiuto quegli atti disdicevoli anche lui, proprio come l’antico antenato, vagò per Fantarsya per tre giorni e tre notti, emulando il capostipite. Anche lui non mangiò né bevve, e così collassò allo stesso modo, tuttavia egli non fu trovato da un demone, ma da una figura femminile ammantata di bianco. Non si hanno molte informazioni in merito a questa misteriosa creatura, tuttavia la maggior parte dei caduti è convinta che si trattasse di una Dea e che, con il suo tocco, donò a Zaeim la forza e la speranza per sopportare il dolore della caduta e il coraggio per condurre i suoi simili in battaglia.
      Altra figura leggendaria, che comparve alla fine del quinto secolo dell’Aj Harbal, è quella di Yamaeve Ilania, l’Ascesa, un’angela caduta di cui si sa ben poco, se non il fatto che, con i suoi poteri curativi, aiutò moltissimi angeli, puri o meno, a sopravvivere alle ferite mortali del nemico e a scacciare i demoni che tentavano d’impossessarsi dei loro corpi. Si narra che Yamaeve fosse caduta a causa del dolore causato dalla morte del suo amato bambino e che gli Dei le concessero la possibilità di redimersi portando benessere agli altri. Si dice anche che alla fine dei suoi giorni l’angela ottenne infine la grazia delle divinità e che la sua anima, purificata, si sia reincarnata nel corpo di un angelo puro.
      Durante il suo periodo come angelo caduto, tuttavia, Yamaeve diede la vita a una bambina, che poi crebbe con il nome di Aiftadaa Kleja, la Profetessa. Pur essendo nata come caduto, Aiftadaa ricopre un ruolo fondamentale nella cultura del suo popolo. Ella è infatti spesso considerata una figura mitica, estremamente legata alle divinità: si narra infatti che gli Dei, dopo aver graziato sua madre, decisero di donarle il potere della preveggenza e dell’autorità, consentendole di pronunciare profezie che si sarebbero sempre e sicuramente avverate. Poco si sa in merito a questa creatura, ma la Storia dei caduti di Fantarsya narra di come lei rimanga nell’ombra durante i secoli, per poi comparire nei momenti più cruciali per lasciare tra le mani di sagge ed eroiche persone le sue profezie, così che possano provare a combattere e cambiare il Destino. C’è chi è convinto che Aiftadaa sia ancora viva e che dunque sia un angelo caduto antichissimo.
      Ultima figura della Storia degli angeli caduti, la più recente nelle cronache della guerra, oltre che quella che loro cercano di cancellare dagli annali, è quella di Jaalad Nabilin, lo Sterminatore. Si narra che questo angelo caduto in principio fosse un purissimo serafino, e che, a causa della corruzione subita da un Demone delle Tenebre, Rephios, sia caduto. Da allora, Jaalad si unì alla lotta contro le creature demoniache, tuttavia alcuni angeli caduti ritengono che non sia degno di essere accostato alle altre leggendarie figure della Storia, poiché le sue azioni, per quanto eroiche, non erano mosse dal desiderio di redenzione, quanto piuttosto da quello di vendetta. Non si sa se Jaalad sia ancora in vita o meno.


    Tradizioni

    • Tradizioni comuni a tutti gli Angeli Caduti

      • Asard Kharif, la Caduta: il momento della Caduta è ricordato dagli Angeli Caduti come il più doloroso e straziante della loro vita. I Caduti non parlano volentieri di quali atti hanno commesso per perdere la loro purezza, né amano ricordare quegli istanti. Perciò quando un Caduto condivide quell'esperienza con qualcun altro, che sia Angelo o meno, è un momento in un certo qual modo molto intimo, quasi sacro, e la persona a cui ne parlano è investita di un grandissimo privilegio, ossia la conoscenza profonda dell'anima del Caduto. Raccontare dell'Asard Kharif a qualcuno significa per il Caduto riporre in tale persona una profonda fiducia.

      • Dhakirat, il Ricordo Prezioso: gli angeli Caduti raramente riescono a mantenere la vita che conducevano da Puri. Molto spesso, con il trascorrere del tempo e l'invecchiare del Caduto, anche i ricordi di quella passata esistenza si fanno nebulosi, al punto che il soggetto può arrivare a credere che sia stato tutto solo un bel sogno. Tuttavia ogni tanto uno dei ricordi è più forte e splendente degli altri: quello è il Dhakirat, il Ricordo Prezioso, quello in grado di riaccendere un barlume di speranza e felicità nell'Angelo caduto, anche nei momenti in cui tutto sembra perduto e oscuro. Il Dhakirat è forse l'unica cosa che consente a un Caduto di aggrapparsi alla propria natura angelica, a quel che ne rimane per lo meno, e non tramutarsi in Demone.

    • Tradizioni degli Angeli Caduti di Realtà

      • Sataniel, l'Innominabile: il nome di Lucifero è per gli angeli caduti motivo di grande disgusto, un misto di vergogna, indignazione e orrore. Nessuno tra i caduti osa mai appellarsi o riferirsi a lui tramite i suoi molteplici nomi, siano essi Satana, Lucifero o l'originale Helel/Phosphoros (nome che aveva da angelo). Moltissimi tra i caduti ritengono che anche solo sussurrarne il nome sia un modo per attirare su di sé e sulle persone amate la sciagura. Qualsiasi caduto che abbia mai avuto contatti con Lucifero o i suoi servi è considerato ormai perduto e spesso viene emarginato dalla comunità dei caduti, poiché molti ritengono che accompagnarsi a questi soggetti sia una condanna anche per chi ancora non è sulla via di tramutarsi in Demone. Gli angeli caduti che vengono avvicinati da Lucifero possono tentare di riabilitare il loro nome sottoponendosi a una purificazione.

      • Almajii Mael, il Giorno dell'Ascensione: mitica è per i caduti la figura di Sephirot, un angelo non meglio identificato la cui leggenda si tramanda di generazione in generazione oralmente. Si narra che un giorno Sephirot discenderà tra i caduti per purificarli tutti quanti dalla contorsione delle loro anime e portarli ad ascendere a qualcosa di superiore rispetto agli stessi angeli puri. Questo giorno è definito Almajii Mael, il Giondo dell'Ascensione, e ricorre spesso nei modi di dire e negli auguri che i caduti usano tra di loro. Non è infatti strano udire un angelo caduto della Terra augurare la buona sorte con una formula del tipo: "Che tu possa vedere l'avvento dell'Almajii Mael" o "Che domani sia la Sua venuta". I caduti ripongono in Sephirot la stessa fede, se non superiore, che riporrebbero in una divinità, al punto che alcuni ritengono che lo stesso salvatore sia in realtà un Dio camuffatosi da angelo per poter meglio guidare i caduti verso la salvezza. Insultare la figura di Sephirot innanzi a un caduto della Terra può rivelarsi un grave errore.

    • Tradizioni degli Angeli Caduti di Fantarsya

      • Aj Harbal, La Guerra: gli angeli caduti considerano la Guerra tra Angeli e Demoni che imperversa su Fantarsya come una loro assoluta responsabilità. Fu infatti il primo angelo caduto, una volta tramutatosi in demone, a causarla, a causa della sua sete di vendetta, e questo per i caduti rappresenta una terribile macchia sull'animo di ognuno di loro. Per questo i caduti di Fantarsya sono soliti commemorare, ogni cento anni di guerra, la Storia dei loro eroi, in contrapposizione alla figura del primo della loro specie, solitamente guardato con ribrezzo e commiserazione. Tra i caduti è diffusa la diceria che, il giorno che la Guerra finirà, ossia il giorno del Jalaf Aktar, tutti coloro che hanno contribuito a combattere i demoni e che non si sono lasciati corrompere saranno purificati dagli Dei e potranno tornare puri.

      • Qisat Haina, l'Onore delle Gesta: tutti gli angeli caduti di Fantarsya aspirano a diventare gli eroi del proprio popolo e guadagnarsi un posto d'onore nella guerra contro i Demoni. Questo perché, almeno secondo la convinzione dei caduti stessi, ognuno di loro che dimostri di meritare la redenzione potrebbe essere scelto da un Dio per essere purificato e poter tornare a essere un angelo normale. Non è affatto raro che i giovanissimi caduti sognino di vedere il proprio nome spiccare fra tutti quelli presenti nelle cronache della Storia dei caduti. Quando questo avviene, l'angelo viene investito di tutti gli onori dal suo popolo, riconosciuto con una grande festa e dei canti in suo onore, che possono anche durare giorni e che poi saranno trascritti per essere tramandati ai posteri.

    Religione
    Rispetto agli Angeli puri, quelli Caduti sono generalmente molto più avvezzi a riporre la loro Fede nelle divinità e nelle religioni. Questo perché spesso coloro che cadono lo fanno per il dolore e la disperazione, per il senso di colpa e la consapevolezza di aver commesso atti orribili, perdendo così la loro purezza. Ciò li induce a ricercare nella figura divina un'ancora di salvezza, un modello a cui ispirarsi per ritrovare almeno in parte la nobiltà di spirito che hanno perso. Spesso i Caduti ripongono nella vita religiosa così tante delle loro energie da rasentare l'estremismo.

    Relazioni interrazziali
    Nonostante siano caduti, questi Angeli provano ancora un profondo antagonismo verso i Demoniaci, e in particolare i Demoni, che considerano dei nemici nel loro percorso di recupero della purezza. Spesso infatti i Demoni trovano nei Caduti, così instabili nelle loro emozioni, delle ghiotte prede di cui sfamarsi, specialmente quelli che si nutrono dei sentimenti e della corruzione altrui. Questo spesso porta alla trasformazione del Caduto in Demone, ed è per questo che, anche con le ali macchiate, questa subspecie Angelica collabora comunque alla lotta contro i Demoniaci. Essi hanno tuttavia perso il senso di superiorità che li induceva a mantenere le distanze dalle altre creature come gli Umani e i così detti "Nephilim", poiché non hanno più una purezza da proteggere a ogni costo. Nei confronti degli Angeli puri sembra serpeggiare un sentimento particolare, in quanto un Caduto, più di ogni altra cosa, desidera disperatamente avere indietro la propria purezza, e pertanto prova invidia per chi ce l'ha ancora, eppure allo stesso tempo proprio quell'invidia induce molti di loro all'odio, specialmente se combinata con la rabbia e il risentimento causati dal trattamento che i Puri riservano ai Caduti.

    Vero o falso?
    Gli angeli caduti perdono le ali o se le vedono strappare via.
    Gli angeli caduti non possono tornare puri.
    Gli angeli che cadono provano un intenso dolore quando le loro ali cambiano colore.
    Gli angeli caduti perdono la capacità di Benedire.



    NB: in questo riquadro sono elencate le caratteristiche fondamentali per una corretta interpretazione di un tipico individuo della razza. Il giocatore può decidere di ignorare 1 o massimo 2 caratteristiche, creando un individuo atipico, tenendo presente che questo potrebbe comportare dei malus interpretativi che potrebbero influenzare l'interazione con altri personaggi e anche le decisioni di Sorte durante una quest o un suo intervento in free role.



    Gioia passata
    I ricordi, per un Angelo caduto, sono al contempo fonte di malinconica felicità e di tremenda disperazione. Un Angelo che cade raramente riesce a ristabilire i rapporti e i legami che aveva instaurato prima della caduta, e se anche ci riuscisse, li vive in maniera totalmente diversa e disarmonica rispetto al passato. In particolare il rapporto con la famiglia, con eventuali amanti o Protetti, subisce un brusco cambiamento, che l'Angelo caduto percepisce profondamente e in maniera dolorosa. Non è raro che un Caduto decida di allontanarsi dalle persone amate e di spezzare completamente i legami, spinto dal senso di colpa e di inadeguatezza che lo tormenta. A poco serve tentare di comportarsi con un Caduto allo stesso modo con cui lo si trattava da Angelo puro: l'instabilità emotiva di un Caduto è più che sufficiente ad alterare completamente il rapporto.

    Orgoglio angelico
    Poiché sono creature essenzialmente capaci di volare, gli angeli, anche i caduti, possiedono un apparato scheletrico più simile a quello degli uccelli che dei mammiferi. Le ossa sono infatti cave, pertanto più leggere, ma anche decisamente più fragili, mentre i muscoli, specialmente quelli delle spalle e delle ali, sono assai potenti, in modo da consentire un'adeguata forza per spiccare il volo e garantire l'atterraggio. A volte può capitare tuttavia che nascano degli angeli con le ossa un po' più pesanti, o con dei muscoli un po' meno potenti, che sono dunque incapaci di volare. Questi angeli vengono visti dai loro simili con pena e commiserazione, a volte persino derisi. Non c'è smacco peggiore, per un angelo, anche caduto, che toccare le sue ali senza il suo permesso o, peggio ancora, strappargli delle piume. Un angelo a cui le ali sono state amputate, per qualsiasi motivo, è un individuo menomato, privato della sua dignità e spesso commiserato; molti angeli non riescono a sopportare di vivere senza le loro ali e per questo si tolgono la vita.

    Dignità macchiata
    Nonostante mantengano ancora l'orgoglio angelico, e dunque siano fortemente attaccati alle proprie ali e alle piume, gli Angeli Caduti si vergognano anche profondamente del colore che le loro ali hanno assunto. Non è strano che un Caduto preferisca presentarsi a qualcuno con le ali ritratte, piuttosto che sfoggiarle come invece farebbe un Puro. Anche per questo motivo, oltre che per l'instabilità emotiva, i Caduti reagiscono in maniera spesso rabbiosa e violenta se gli vengono toccate le ali, soprattutto se a farlo è qualcuno che amano. Ritengono infatti che entrare in contatto con le loro ali macchiate sia sinonimo di sfortuna e corruzione, per cui tendono a proteggere le altre persone anche dal minimo sfioramento. Ne consegue che gli angeli Caduti non praticano quasi mai il Lil Sephir, poiché non hanno il coraggio di donare la loro piuma più bella a qualcuno, in quanto per loro non è più sinonimo di una promessa d'amore, quanto un augurio di sventura.

    Vulnerabilità spirituale
    Gli Angeli caduti possiedono un'anima in un certo qual modo deformata, contorta dal disprezzo verso sé stessi e dalla disperazione. Come conseguenza di questa situazione spirituale, non solo non sono più in grado di mantenere la pace interiore e dunque la loro purezza, ma sono anche profondamente instabili dal punto di vista emotivo. Le loro emozioni sono spesso caotiche e difficili da districare, molto potenti e intense, così come volubili: non è raro che un Angelo caduto provi amore per qualcuno per diversi giorni, e che poi all'improvviso perda totalmente interesse, o che addirittura muti la natura del proprio sentimento in rancore, odio o repulsione, che poi a loro volta possono cambiare di nuovo in ammirazione, amicizia o desiderio. Questa instabilità li rende particolarmente appetibili e vulnerabili per quelle creature che si nutrono delle emozioni e della corruzione, specialmente gli esseri Demoniaci, e in particolare i Demoni, che considerano gli Angeli caduti delle prede molto ambite. Se portata alle sue estreme conseguenze, questa vulnerabilità spirituale può portare un Angelo caduto a tramutarsi in Demone a sua volta.

    Ancora di salvezza
    Gli Angeli caduti, più di quelli puri, sono soliti riporre una Fede smisurata in una specifica Divinità, e quasi mai sono politeisti. Avendo infatti perso, tramite atti orribili, la loro purezza di spirito, massima forma di aspirazione per un Angelo puro, i Caduti sentono spesso il bisogno di trovare una nuova e diversa "ancora di salvezza", che ritrovano quasi sempre nella Vocazione di un Dio. Non è un caso che la maggior parte dei Caduti decida di diventare un Apostolo. La loro venerazione nei confronti della Divinità può rasentare l'estremismo, al punto che spesso si imbarcano in vere e proprie Crociate, sia pacifiche che belligeranti, pur di affermare la superiorità del proprio Dio. Un Caduto, per la Divinità in cui crede fortemente, è disposto a fare qualsiasi cosa, anche venire meno alla propria morale.



    Capacità
    Ali retrattili
    Volo

    Conoscenze
    Umanoidi
    Angeli puri
    Angeli caduti
    Cultura della razza Angeli puri
    Cultura della razza Angeli caduti
    Angelico
    + 1 conoscenza a scelta tra quelle militari
    + 1 conoscenza a scelta tra quelle artistiche, musicali o teatrali



    Debolezze razziali
    Le ali sono sicuramente uno dei maggiori punti deboli degli angeli, in quanto, legandole, è facile immobilizzarli, inoltre, se strappate, possono portare a molte conseguenze come shock traumatici, emorragie e malformazioni. La fisionomia angelica è pressoché simile a quella umana, dunque hanno gli stessi punti vitali vulnerabili, tuttavia gli angeli risultano molto più resistenti alle perdite di sangue e possono sopportare una situazione critica anche per giorni, prima di cedere (durante questo periodo, se adeguatamente curati, possono riprendersi in fretta, grazie al maggior tasso di velocità di guarigione). Molto vulnerabile è la loro struttura scheletrica, adatta al volo ma assai fragile. A causa della loro forte instabilità emotiva, gli Angeli caduti rappresentano un pericolo per sé stessi e per gli altri, poiché le loro reazioni sono sempre imprevedibili, inoltre l'anima è così deformata che possono facilmente cadere vittima degli intrighi dei Demoniaci e della corruzione.
    CAPACITÀ ANNULLATE O CON EFFETTO LIMITATO:
    Controllo emotivo (annullata)
    Disciplina mentale (annullata)
    Immunità fisica (annullata)
    Wearing the resistance (annullata)
    Liberazione fisica (non ha effetto se vengono legate o comunque immobilizzate le ali)



    Zone di gioco d'origine
    Fantasia: 50%
    Realtà: 50%

    Percentuale elementi
    - Acqua: 15%
    - Fuoco: 5%
    - Aria: 30%
    - Terra: 5%
    - Luce: 5%
    - Ombra: 40%
    - Antimateria: 0%

    Percentuale sangue
    - Rosso: 30%
    - Verde: 5%
    - Blu: 45%
    - Viola: 20%
    - Nero: 0%
    - Trasparente: 0%

    Percentuale sessualità
    - Maschi: 70%
    - Femmine: 30%
    - Ermafroditi: 0%
    - Asessuati: 0%


    Valori razziali
    - Altezza minima: 160 cm
    - Altezza massima: 230 cm
    - Peso minimo: 25 kg
    - Peso massimo: 70 kg
    - Forza: base
    - Agilità: base
    - Velocità: base
    - Resistenza fisica: +4
    - Sopportazione: +2
    - Rigenerazione: +2
    - Udito: base
    - Olfatto: base
    - Vista: base
    - Gusto: +4
    - Tatto: +4
    - Resistenza negromantica: +2
    - Potenza negromantica: +1
    - Ripresa: +5
    - Forza vitale: +4
    -Potenza mentale: +3
    - Notorietà: -5


    Non puoi visualizzare le immagini in versione mobile.
    Immagini esemplificative

    Caduto dalle ali nere


    Caduto dalle ali blu


    Caduto dalle ali verdi


    Caduto dalle ali rosse





    tab e grafica by The Sadistic One



    Edited by Sorte (Master) - 7/8/2021, 01:35
     
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0 replies since 28/3/2021, 11:04   141 views
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