Vampiri

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    Location
    Fantarsya - il mondo della Fantasya GdN/R

    Status
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    Vampiri
    Specie
    Vampir

    Subspecie
    -

    Forma
    Umanoide

    Genetica
    Razza sterile.



    Descrizione
    Il vampiro è una creatura dalle sembianze umane su cui ci sono state parecchie speculazioni, sia per quanto riguarda la sua natura, sia per la dieta e i metodi per contrastarla. Essi presentano la pelle molto pallida e fredda, con un aspetto affascinante e attraente, dai canini allungati più simili a zanne e occhi dai colori chiari, specialmente azzurri o grigi (a differenza di ciò che si pensa, le iridi rosse sono molto rare, anche se non del tutto assenti). I vampiri sono delle creature estremamente veloci e molto forti, agili molto più degli umani, sono abili combattenti sia nei corpo a corpo sia con armi da taglio e da fuoco. Possiedono un grande talento magico e una saliva in grado di rigenerare in fretta le ferite, sebbene raramente la usino su sé stessi, dato il corpo molto resistente. Sono noti per il loro particolare carisma e per la personalità magnetica, suadente e affascinante. Maestri dell'inganno, della recitazione, dell'arte, della scienza e della guerra, possiedono una conoscenza sviluppata nel corso di millenni di vita (di fatto sono considerati immortali). Rari sono i casi in cui ci si può imbattere in vampiri (giovani) sciocchi, impreparati o culturalmente ignoranti. Essi sono considerati da molti l'archetipo del predatore per eccellenza, della perfezione. Si pensa che, a causa della loro natura pragmatica e razionalista, i vampiri non provino sentimenti, anche se in realtà essi sono presenti, ma con un impatto "mitigato" rispetto alla normale percezione che gli umani hanno di essi. I vampiri possono tramutare altre creature in individui della loro specie, ma raramente vampirizzano le loro vittime: le persone che vengono trasformate sono poche ed elette per gli scopi della comunità vampirica e raramente lo diventano per un capriccio, inoltre chi si trasforma perde i ricordi della "precedente" esistenza, recidendo così ogni contatto con le persone amate e con i luoghi familiari.
    La vampirizzazione non avviene con il semplice morso del vampiro, ma tramite un rituale vero e proprio che segue determinati passaggi e regole. Innanzi tutto, solo un Primus, ossia un vampiro che ha superato i duemila anni di vita, possiede un veleno abbastanza potente da portare alla vampirizzazione, per cui vampiri troppo giovani non possono trasformare altre creature. Inoltre, solamente il sangue di un vampiro possiede gli enzimi necessari a neutralizzare l'effetto mortale del veleno di un Primus. Questo ha portato i vampiri a creare il rito della Notte di Sangue, durante la quale scelgono la notte più buia per vampirizzare qualcuno, ammesso che lo ritengano necessario.
    I vampiri sono creature essenzialmente notturne, che di giorno tendono a nascondersi in luoghi ombrosi e, possibilmente, angusti e chiusi (è il caso delle famose bare che usano per riposare): proprio per questa abitudine si è diffusa la voce, completamente falsa, che essi siano vulnerabili alla luce, che in realtà non ha altro effetto che dare fastidio agli occhi e alla pelle non abituati ad essere esposti ai raggi solari per troppo tempo.
    I vampiri sono soprattutto noti per la loro dieta: essi, seppur siano capaci di mangiare cibi normali e di bere acqua, si nutrono solo e soltanto dell'energia vitale delle altre creature, assunta in due diversi modi: il primo, il più famoso, è attraverso la suzione di sangue fresco, il secondo, meno noto, è attraverso un contatto fisico intimo con la vittima, che permette loro di assorbirne l'energia. In base a questi casi si distinguono due categorie di vampiri: quelli sanguigni e quelli psichici, entrambi però molto pericolosi, in quanto tutti e due i modi di nutrirsi possono portare alla morte delle vittime.
    Le vittime dei sanguigni muoiono dissanguati nel giro di poche ore, a meno che il vampiro non decida di fermarsi e di lasciarli tramutare in un proprio simile, e i loro cadaveri hanno un aspetto prosciugato e disidratato, perdono diversi chili di peso, sono pallidi e deboli.
    Le vittime degli psichici invece muoiono di vecchiaia: la loro energia vitale viene consumata sul punto di vista spirituale, tanto che una giovane diciottenne può addirittura assumere aspetto di un'ottantenne dopo essere stata "mangiata"; generalmente, le aggressioni di questi vampiri avvengono attraverso unioni sessuali e non portano alla vampirizzazione.
    Ci sono tantissime credenze e speculazioni sui metodi per tenere lontani i vampiri e per ucciderli, ma poche sono fondate: essi sono allergici all'aglio, quindi tentano di evitarlo, ma le piante come la rosa selvatica e il biancospino non hanno alcun effetto, a differenza di ciò che si dice, essi possono specchiarsi senza problemi e possiedono un'ombra come qualsiasi essere vivente, possono camminare su terreni consacrati e l'acqua santa non li danneggia. Qualsiasi arma può ferirli, ma il metodo più pratico per assicurarsi che muoiano davvero è tagliare loro la testa o dagli fuoco.

    Segni distintivi
    I vampiri sono noti per avere la pelle pallida e fredda come il ghiaccio, occhi chiari tendenti all'azzurro (in rari casi, rossi) e, soprattutto, canini molto sviluppati. Sono l'icona fisica del predatore per eccellenza, possiedono un fascino e un carisma magnetici, un forte talento magico e una conoscenza quasi illimitata.

    Idioma
    Generalmente poliglotti, si specializzano spesso nei linguaggi delle zone dove vivono.

    Alimentazione
    Assunzione di energia vitale, tramite la suzione del sangue (Vampiri sanguigni) o contatti intimi (Vampiri psichici), possono comunque mangiare secondo una dieta onnivora, sebbene ciò non apporti loro alcun tipo di nutrimento.

    Vita massima
    Se non uccisi, i Vampiri sono praticamente immortali.

    Habitat
    Si trovano praticamente ovunque, sia in ambienti naturali o selvatici sia in zone urbanizzate e civilizzate. Alcuni sono nomadi. Prediligono comunque i luoghi ombrosi o comunque circolare di notte.

    Tipologia
    Trasformatrice
    Trasformata (immutabile)



    Società
    I vampiri si riuniscono tutti in una grande comunità, tuttavia non edificano città o regni: il più delle volte conducono una vita da individui o da piccoli gruppi familiari, mescolandosi con gli esseri delle altre specie.

    Storia, miti e leggende

    • Storia, miti e leggende dei Vampiri di Realtà: le origini dei vampiri sono intrise di mistero e leggende e fondono insieme molte culture arcaiche. La nascita dei vampiri si può far risalire alla nascita dell'umanità stessa, poiché le due razze sembrano andare nei secoli di pari passo, in quanto i vampiri per tutta la loro storia hanno sempre indicato gli umani come loro principale fonte di sostentamento.
      In India si trovano forse i reperti storici più antichi, legati ad una celebre guerra tra Vampiri e Umani, infatti un antico testo tramanda la storia del Re Vikra, che, scoprendo dell'esistenza dei vampiri, decise di sterminarli, intraprendendo la mattanza del clan Baital, cosa che portò alla ribellione dei vampiri indiani e ad una cruenta guerra tra le due razze, che si concluse con la Pace di Ramantylian. I vampiri considerano ancora oggi il Re Vikra un nemico della razza e trovano blasfemo e offensivo il solo pronunciarne il nome.
      Per i vampiri che sono stati generati su Realtà, quasi tutta la storia della razza si basa su miti e leggende confuse e sparse per l'intero pianeta Terra. Un po' come per gli esseri umani, anche i vampiri hanno una grande quantità di mitologie e credenze legate alla propria esistenza, una di esse è comune a tutte le etnie vampiriche, ovvero quella degli Avi, i sette vampiri Primus dai quali è stata generata l'intera razza.
      L'ipotesi dell'esistenza degli Avi non è mai stata smentita dalla comunità vampiresca, poiché fortemente legata ai culti religiosi vampirici rivolti ai Primus, che hanno una grande rilevanza per la razza, nonché per l'origine della razza tutt'ora avvolta nel mistero. La comunità vampiresca considera tra gli Avi: la figura mitica di Lilitu (Primo Avo), quella leggendaria di Lamia (Secondo Avo), la dea indiana Kalì (Terzo Avo), il più famoso dei vampiri Dracula (Quarto Avo), la contessa Elizabeth Bathory (Quinto Avo), Manananggal Visayan (Sesto Avo). L'identità del Settimo Avo è tutt'ora sconosciuta, e non è un caso che anche le razze in guerra con i Vampiri, Umani e Licantropi, abbiano formato fin dalla scoperta del Sesto Avo una alleanza per trovare anche il Settimo.
      Tra tutti gli Avi, Dracula in particolare,fu il re vampiro che per primo propose di far uscire allo scoperto la propria razza, e questo molti anni prima della Grande Rivelazione. Egli infatti era un accanito sostenitore delle idee etnocentriche vampiriche: era convinto che la razza dei vampiri dovesse dominare apertamente su quella degli umani.
      Figure come Dracula hanno lanciato un segno nella razza vampirica: la maggior parte dei vampiri infatti, era convinta di avere diritto di supremazia sulle altre specie, e che fosse giunto il momento di smettere di nascondersi nell'ombra. Per questo motivo durante il XVIII secolo, vi fu un impeto frenetico di avvistamenti di vampiri nell'Europa dell'est, cosa che aveva portato gli esseri umani ad una vera e propria isteria e successiva risposta dei governi, per cui fu creato l'ordine dei Cacciatori dei Vampiri, capeggiato da Abraham Van Helsing, uno scienziato che desiderava follemente scoprire l'origine della razza vampirica, vedendola come una malattia trasmissibile. Egli credeva di poter curare i vampiri, per questo motivo aveva torturato e studiato in laboratorio molti esponenti della razza, non riuscendo mai nel proprio intento.
      La nascita dell'ordine dei Cacciatori dei vampiri generò due risposte diverse nella comunità vampirica: la paura, da parte di coloro che credevano nel fatto che Van Helsing avesse ucciso Dracula, e la conseguente rabbia e indignazione dell'alta società dei vampiri.
      La scomparsa del vampiro più famoso della storia, indispettì il Quinto Avo, che, secondo gli Umani, decise di sterminare periodicamente tutte le vergini del suo territorio, facendosi il bagno nel loro sangue, per vendetta. La vera motivazione della Quinta, risiedeva in realtà in una vera e propria pulizia etnica, poiché, eliminando le giovani donne, non avrebbe permesso agli umani che vivevano nelle sue terre di riprodursi abbastanza da riuscire a dominare nel suo territorio.
      Molti vampiri tuttavia rimasero spaesati e impauriti dalla scomparsa del re Vlad (Dracula), scelto come sovrano dai maggiori esponenti dei vampiri, e il loro terrore fu tale che tornano nell'oscurità, provocando la caduta della monarchia, che non verrà mai più ristabilita.
      Il Sesto Avo è noto per il fatto di essere sempre rimasto lontano da questi avvenimenti storici, non lasciandosi coinvolgere dai fatti degli altri Avi, non immischiandosi quasi mai alle popolazioni di altre razze con cui si dovette scontrare. I vampiri più credenti vedono in lui una sorta di saggio, che non si curò mai dei problemi mondani, poiché più interessato alle sorti del mondo intero e al suo equilibrio.
      L'Ordine dei Cacciatori di Vampiri continuò ad allargarsi, includendo un'alleanza tra Umani e Licantropi; con la fondazione della NightFall, l'Ordine venne annesso a tale organizzazione, che ne regola di fatto le attività in modo che rimangano legali e fedeli alla Carta dei Diritti Terrestri.
      La figura più misteriosa e leggendaria per la storia dei vampiri, rimane tuttavia il Settimo Avo, non si conosce il suo nome, o volto, e si dice che, il giorno in cui egli verrà allo scoperto, la razza dei vampiri dominerà sulle altre. In molti hanno ipotizzato che il Sesto ed il Settimo Avo si trovino o nello spazio o in un altro parallelo, le scoperte scientifiche hanno portato con sé molte probabilità e altrettanti misteri, il più grande dei quali rimane pur sempre l'origine dei vampiri.

    • Storia, miti e leggende dei Vampiri di Fantarsya (e del Phantasyon): così come per la Terra, anche le origini dei vampiri di Fantasya sono avvolte nel mistero. Le prime testimonianze dell'esistenza dei vampiri risalgono a prima del Millennio Buio e sono state rinvenute nelle terre di Ayglaa, dove si pensa la razza abbia visto la nascita del Primo e Unico Avo, noto con il nome di Nosferatu. Poco si sa della vita condotta da questo Avo, che pare abbia vagato per le terre del pianeta donando ad altre creature il proprio sangue, così da creare i primi vampiri. Si racconta che Nosferatu abbia creato cinque Primus, tutti ancora in vita: Ivhilian il generoso, Keles il sanguinario, Lehana la rancorosa, Amras il saggio e Erhegar il rinnegato.
      Ognuno di questi cinque Primus compare in un momento fondamentale della storia vampirica di Fantarsya.
      Su Ivhilian, il primo figlio di Nosferatu, poche sono le testimonianze pervenute fino ai giorni attuali: nella comunità vampirica è ben noto il suo nome, poiché insieme al padre proseguì l'opera di diffusione della loro specie, donando il proprio sangue a centinaia di creature e dando così, effettivamente, il via alla nascita della razza vampirica su Fantarsya. Si narra che Ivhilian fosse molto ben voluto persino dalle altre razze del pianeta, poiché disprezzava l'uccisione delle prede, favorendo invece l'idea di una pacifica convivenza, in nome della pace e del quieto vivere della razza, che doveva solamente prosperare e continuare a diffondersi.
      Keles, il secondo figlio di Nosferatu, nato alcuni secoli dopo Il Generoso, è citato molto spesso negli antichi testi non solo dei vampiri, ma anche delle altre razze, come il più temibile e crudele dei vampiri. Si dice che Keles non andasse affatto d'accordo con suo fratello maggiore, considerando le sue idee pacifiste lesive della dignità e della grandezza dei vampiri. Note sono le sue razzie nei confronti degli insediamenti Umani, che venivano brutalmente massacrati dopo ogni "battuta di caccia" da lui organizzata. Fu Keles a uccidere la principessa Inia Lihann, figlia di un potente stregone licantropo, Jerard, il quale giurò vendetta per la morte dell'amata primogenita. Sulla razza vampirica il Re scatenò la propria ira, maledicendoli e ordinando ai propri figli di dare loro la caccia finché la famiglia non si sarebbe estinta. Per millenni, i Lihann perpetuarono la caccia ai Vampiri, finché l'ultimo di loro, Ken Lihann, non fu ucciso dall'unica figlia femmina di Nosferatu, La Rancorosa.
      Il nome di Keles assume dunque accezioni contraddittorie per i vampiri, che in lui rivedono sia un re esemplare, che ha lottato per l'affermazione della superiorità della razza vampirica, sia una disgrazia, che ha portato su di loro un intero millennio di atrocità. Poco si sa sulla sorte dei primi tre figli di Nosferatu, scomparsi prima dell'avvento del Millennio Buio.
      Il Millennio Buio non fu tale anche per i vampiri, che si affidarono totalmente alla guida del quarto figlio di Nosferatu, Amras. Il Saggio aiutò i vampiri a superare le tremende prove del così detto Periodo Nero. Quando ci fu la catastrofe ambientale che oscurò le terre di Uscurio, egli condusse la maggior parte della sua gente lì, così che potessero vivere senza temere più la luce degli Astri. Durante la carestia e la pestilenza, egli diede una forte spinta alla medicina vampirica, così che le vittime di quelle disgrazie fossero minime, e infine condusse alla ricostruzione della società vampirica dopo l'ultima catastrofe che quasi distrusse le terre del sud del pianeta. Molti vampiri credono tutt'ora che il Periodo Nero fu conseguenza della maledizione del Re Jerard e considerano Amras come un eroe.
      Dell'ultimo figlio di Nosferatu, Erhegar, si sa ben poco. Le storie tramandate tra i vampiri narrano che egli fu rinnegato dalla razza per essersi innamorato di una Licantropa. Il nome del Rinnegato è dunque considerato blasfemo e accostare qualsiasi vampiro di Fantarsya ad egli è un terribile insulto.

    Tradizioni
    Stranamente non esistono differenze culturali tra i vampiri di zone differenti, segno che ovunque si stanzino, mantengono comunque delle tradizioni molto radicate e comuni.

    • Regalità dei Primus: nella società dei Vampiri, solo i più antichi e potenti possono, sia per una questione di diritti che di fisiologia, vampirizzare altre creature. I vampiri che hanno ormai superato i 2000 anni di vita sono dunque considerati i genitori di decine di nuove generazioni di vampiri e sono trattati quasi alla stregua di Imperatori e Imperatrici scelte dagli Dei, ubbiditi ciecamente da tutti gli altri vampiri e supportati in qualsiasi loro scelta, che deve essere sempre per il bene della comunità vampirica.

    • Venerazione degli Avi: gli Avi e i Primus non sono affatto la stessa cosa. Mentre i Primus sono semplicemente dei vampiri molto antichi, con il potere di trasformare altri esseri in propri pari razza, gli Avi sono i capostipite per eccellenza. Essi sono l'inizio della razza vampirica, non sono stati trasformati, ma sono nati già vampiri, il loro sangue è il più puro e potente e la loro figura è avvolta nel mistero. Si narra di alcuni Primus che, data la loro veneranda età, potrebbero essere stati vampirizzati direttamente dagli Avi: essi sono dunque considerati alla stregua di figli di Divinità e per questo ricoperti di ogni onore, poiché portano nelle loro vene il sangue più nobile e puro. Molto spesso i vampiri, quando parlano, fanno riferimento alle gesta degli Avi e dei loro figli, ammantano le loro frasi con un velo di mistero e venerazione.

    • Notte del Sangue: la notte in cui nasce un nuovo vampiro. La Notte del Sangue viene spesso descritta dai neovampiri come un momento di profonda e sensuale comunione con il Primus che li ha tramutati e, a volte, con il Donatore che ha permesso loro di bere il proprio sangue. Infatti il rito della Notte di Sangue prevede non solo che il Primus morda il futuro vampiro, ma anche che quest'ultimo riceva una adeguata dose di sangue vampirico, così da essere immunizzato dal veleno dei vampiri. Spesso i Primus, in virtù della loro posizione, si rifiutano di donare il loro sangue a tale scopo, prediligendo ce sia qualcun altro, un Donatore, a farlo.

    • Legame Scarlatto: quando due vampiri condividono un rapporto di profondo rispetto e di lealtà, sia esso di amicizia o amore, possono bere il reciproco sangue, così da suggellare tra loro un patto sacro ai vampiri. Dal momento in cui ingeriscono il reciproco sangue, i loro destini si mescolano, così che ognuno dei due correrà sempre in aiuto e sostegno dell'altro, e se uno dei due morirà, anche l'altro si toglierà la vita.

    • Giorno Cremisi: è un giorno che ricorre ogni cento anni dalla nascita del vampiro, e corrisponde al centesimo (o duecentesimo, trecentesimo, e così via) anniversario della sua Notte del Sangue. In questo giorno speciale, il vampiro riceve dai vampiri che lo ammirano o provano affetto per lui/lei dei doni, comprensivi di gioielli, vestiti, prede e, a volte, persino offerte di Legame scarlatto. E' usanza dei vampiri che un membro della comunità possa accettare offerte di matrimonio o fidanzamento soltanto nel suo Giorno Cremisi.


    Religione
    Nonostante spesso la religione di un vampiro possa dipendere anche dalla razza a cui apparteneva prima di essere stato trasformato, generalmente dopo qualche decennio la fede in tali religioni legate alla vecchia natura del vampiro decade, lasciando il posto solamente alla venerazione dei Primus, considerati da tutti i vampiri alla stregua di Divinità, poiché gli unici in grado di vampirizzare un altro essere vivente e dunque capaci di perpetuare la loro stirpe.

    Relazioni interrazziali
    Generalmente, i vampiri sono indifferenti alle altre specie, tuttavia manifestano un certo senso di superiorità, per non dire razzismo, nei confronti di Umani, Elfi (sia Bianchi che Neri) e Demoni. Provano un incredibile odio nei confronti dei Licantropi, loro acerrimi nemici. Da notare che invece sono neutrali nei confronti dei Mannari, verso i quali non provano alcun tipo di antagonismo.

    Vero o falso?
    I vampiri hanno solo occhi rossi.
    I vampiri non provano sentimenti.
    La luce può ucciderli o bruciarli.
    La rosa selvatica, il biancospino, l'acqua santa, i paletti d'argento e i terreni consacrati hanno una qualche rilevanza per i vampiri.
    I vampiri non possiedono un'ombra né si possono specchiare.
    I vampiri si trasformano in pipistrelli.

    Gli occhi rossi nei vampiri sono estremamente rari, mentre sono quasi la norma gli occhi chiari tra l'azzurro e il grigio.
    Gli occhi dei vampiri non diventano neri se hanno sete.
    I canini dei vampiri non sono retrattili e non si allungano.
    I vampiri sono infastiditi dalla luce, ma questa non può ucciderli.
    I vampiri non brillano alla luce del sole né prendono fuoco.
    I vampiri sono allergici all'aglio.
    I vampiri sono l'archetipo dei predatori perfetti, possiedono un grande carisma e personalità magnetica.
    I vampiri sono creature notturne ed amano i luoghi angusti, come le bare in cui dormono.
    I vampiri possono tramutare altri individui nella loro specie.



    NB: in questo riquadro sono elencate le caratteristiche fondamentali per una corretta interpretazione di un tipico individuo della razza. Il giocatore può decidere di ignorare 1 o massimo 2 caratteristiche, creando un individuo atipico, tenendo presente che questo potrebbe comportare dei malus interpretativi che potrebbero influenzare l'interazione con altri personaggi e anche le decisioni di Sorte durante una quest o un suo intervento in free role.



    Canto del sangue
    Come molte creature carnivore, anche i vampiri reagiscono in maniera intensa e fuori controllo all'odore del sangue. Anche la minima goccia di sangue può risvegliare il desiderio di un vampiro, indipendentemente che si nutra tramite il morso o il rapporto sessuale, rendendolo aggressivo e poco incline al dialogo. Solamente i vampiri con più esperienza alle spalle e i Primus riescono a mantenere un minimo di lucidità e controllo sulle proprie pulsioni di fronte all'odore del sangue, tuttavia questo non vuol dire che siano immuni al richiamo: potrebbero, infatti, tentare di convincere il ferito a cedere loro quel che desiderano, prima di reagire comunque con violenza.

    Vanità
    I vampiri sono creature arroganti e vanitose, consapevoli fin troppo della loro intelligenza, al punto da ritenersi spesso superiori alle altre creature, specialmente a quelle che considerano prede, come gli Umani. Si considerano a un superiore livello evolutivo, quasi come se fossero secondi solamente agli Dei, e come tali si trattano, amando il lusso e il piacere sopra ogni altra cosa. Non è raro vedere un vampiro indossare abiti d'alta classe e di marca e gioielli costosi, circondarsi di persone importanti e di bell'aspetto e sfoggiare delle dimore sontuose ed eleganti. Hanno una vera e propria ossessione per la bellezza e tengono molto alla loro immagine, al punto da rasentare l'ossessività. Disprezzano dunque tutto ciò che considerano brutto, modesto, sgradevole o inferiore, non lesinando, spesso, molti termini spregiativi e offensivi nei confronti delle altre razze.

    Voluttà
    Sia il morso che l'atto sessuale, sono considerati dai vampiri come una forma di corteggiamento, per cui per loro il cibo e il piacere sono spesso collegati tra loro. I vampiri si dimostrano quindi come creature piacenti, accondiscendenti e spesso inclini al flirt, ai giochi erotici e alle esperienze aperte. Non è raro che un vampiro cerchi di sedurre una preda piuttosto che semplicemente catturarla per cibarsene. Nell'intimità, sono noti per essere instancabili amanti, aperti a qualsiasi esperienza e spesso molto curiosi delle più disparate pratiche atte al piacere.

    Fototropismo negativo
    I vampiri sono creature che rifuggono la luce, poiché essa procura fastidio sia alla loro vista che alla pelle. Di fronte a una luce troppo intensa, il vampiro tende a interrompere qualsiasi cosa stia facendo, persino nutrirsi, pur di rifugiarsi il più possibile nell'oscurità. E' facile torturare un vampiro esponendolo alla luce e privandolo di un qualsiasi angolino buio dove possa scappare. Paradossalmente, pare che più trascorra il tempo, più un individuo diventa sensibile alla luce, per cui i Primus sono quelli che più soffrono l'esposizione, per quanto comunque non ne possano morire.

    Anaffettività
    Andando avanti con l'età, i vampiri tendono sempre meno a trovare interessante quel che li circonda. Le esperienze si accumulano sempre di più, finché nulla appare più nuovo, nulla li stupisce più, nulla li scuote. Per questo spesso i vampiri vengono considerati incapaci di provare emozioni: in realtà, semplicemente le loro reazioni diventano sempre più ovattate, finché a un certo punto sembrano dimostrarsi totalmente apatici. I Primus sono ovviamente tra quelli che maggiormente dimostrano questo tratto, mentre i vampiri molto giovani sono ancora piuttosto emotivi e reattivi. A volte capita che i vampiri troppo anziani decidano di lasciarsi morire, poiché nulla più riesce a provocare in loro delle emozioni.



    Capacità
    Saliva rigenerante
    Suzione forza vitale
    Zenit della trasformazione
    Zanne velenifere
    NOTA: le capacità della razza originaria si sommano a quelle date.

    Conoscenze
    Umanoidi
    Vampiri
    Cultura della razza Vampiri
    +1 conoscenza a scelta tra quelle delle militari
    +1 conoscenza a scelta tra quelle artistiche, musicali o treatrali
    +1 conoscenza a scelta tra quelle scientifiche
    NOTA: le conoscenze della razza originaria si sommano a quelle date.



    Debolezze razziali
    Pur non essendo mortale, la luce può infastidirli, procurare loro dolore e danneggiare la loro vista; la sensibilità alla luce è tanto superiore quanto più è antico il vampiro. Sono fortemente allergici all'aglio: la minima assunzione può condurre a uno shock anafilattico e alla morte. Possono essere uccisi anche attraverso il morso di un Licantropo, altrimenti tagliandogli la testa o dando loro fuoco. Si offendono facilmente se qualcuno insulta i Primus, gli Avi o pronuncia nomi di personaggi blasfemi in loro presenza o associati alla loro persona.
    CAPACITÀ ANNULLATE O CON EFFETTO LIMITATO:
    Immunità al calore (annullata)
    Protezione visiva (annullata)
    Immunità ai veleni (non ha effetto con l'aglio e il morso dei Licantropi)



    Zone di gioco d'origine
    Fantasia: 50%
    Realtà: 50%

    Percentuale elementi
    - Acqua: 20%
    - Fuoco: 0%
    - Aria: 20%
    - Terra: 5%
    - Luce: 5%
    - Ombra: 30%
    - Antimateria: 20%

    Percentuale sangue
    - Rosso: 5%
    - Verde: 25%
    - Blu: 45%
    - Viola: 25%
    - Nero: 0%
    - Trasparente: 0%

    Percentuale sessualità
    - Maschi: 49%
    - Femmine: 49%
    - Ermafroditi: 1%
    - Asessuati: 1%



    Valori razziali
    - Altezza minima: varia in base alla razza originaria
    - Altezza massima: varia in base alla razza originaria
    - Peso minimo: varia in base alla razza originaria
    - Peso massimo: varia in base alla razza originaria
    - Forza: +5
    - Agilità: +7
    - Velocità: +8
    - Resistenza fisica: +5
    - Sopportazione: +4
    - Rigenerazione: +4
    - Udito: +7
    - Olfatto: +7
    - Vista: +7
    - Gusto: +7
    - Tatto: +6
    - Resistenza negromantica: +4
    - Potenza negromantica: +5
    - Ripresa: +6
    - Forza vitale: base
    -Potenza mentale: +3
    - Notorietà: 5
    NOTA: i valori della razza originaria si sommano a quelli dati.


    Non puoi visualizzare le immagini in versione mobile.
    Immagini esemplificative

    Vampiro


    Vampira





    tab e grafica by The Sadistic One



    Edited by Sorte (Master) - 7/8/2021, 01:38
     
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0 replies since 20/10/2012, 14:42   749 views
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