Meliah Isabelle Iasnamavka

Storia del Personaggio: Meliah era una fata benedetta dalla madre natura, la sua vita era perfetta, ogni mattina si svegliava felice e girava per il regno piena di cose da fare. Era la sacerdotessa del culto della dea Gradae, dea minore dall'amore e della proliferazione della vita, si sentiva importante, necessaria per la società delle fate e le cose stavano andando anche meglio, la sua divinità le si era mostrata e l'aveva scelta per consacrarla a sua apostola. Piena di gioia la sacerdotessa aveva ottenuto un editto reale per fare una festa in onore del suo evento importante, i preparativi erano pronti, quasi tutte le fate del regno di Ayglaa erano state invitate. La cerimonia si era svolta nel migliore dei modi, ogni cosa era andata per il modo giusto, la dea si era presentata, aveva giaciuto con Meliah, consacrandola in questo modo e prendendo la sua verginità, nel tempio, con gli invitati più importanti che potevano osservare silenziosi la scena da dietro le tende di veli.

Una volta che la dea se ne fosse andata, le cose però erano degenerate, qualcuno aveva avvelenato le bibite, uscita dal suo talamo sacrale, Meliah si era portata alle labbra la coppa, aveva bagnato solo la punta della lingua con il vino, prima di vedere le sue sorelle svenute, più girava per il tempio nel panico e più incontrava corpi svenuti e in fin di vita. Capendo quanto poco tempo avesse, la fata era corsa nel lazareto del Tempio, provando degli antidoti e solo questo le aveva salvato la vita. Tutti gli invitati che avevano bevuto erano morti, ma lei era rimasta viva anche se non senza conseguenza, una delle sue bellissime ali non funzuinava più. Distrutta, disperata la fata eta andata in cerca di una cura, anche se si sentiva in colpa per tutta la strage, voleva tanto vivere e voleva ancora volare. Il tempo passava e la sua ala peggiorava, a un certo punto era stata messa si fronte alla scelta di tagliarla o morire ed è così che Meliah era diventata un cyborg. La sua voglia di vivere che l'aveva caratterizzata sin dalla gioventù, l'aveva portata a scegliere ancora una volta la vita, a Lecien si era fatta impiantare un'ala nuova, forte che le dava non solo una pista di in più in volo ma anche altri vantaggi dei quali non aveva neanche avuto idea in passato. Solo dopo quel momento, la fata aveva deciso di rivolgersi alla sua dea, chiedendole spiegazioni, ma Gradae non le rispondeva più. Amareggiata e arrabbiata, Meliah aveva deciso che avrebbe trovato a tutti i costi colui che le aveva rovinato la sua festa sterminando la sua gente e l'avrebbe portato di fronte alla legge.