Evroniani

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    Fantarsya - il mondo della Fantasya GdN/R

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    Evroniani

    Classe razziale
    Alieni

    Specie
    Of Evron

    Subspecie
    -

    Forma
    Mutevole

    Genetica
    Razza sterile.



    Descrizione
    Gli Evroniani sono una specie aliena con struttura di base umanoide, ma presentano caratteristiche tipicamente aviali come i piedi (spesso palmati e a volte dotati di artigli, oltre che di uno sperone) e il becco piatto, rigido nella zona centrale e anteriore e plastico ai lati, soprattutto nella zona dell’attaccatura. I loro occhi sono completamente azzurri, privi di pupilla, e la loro vista si basa sul tracciato energetico di ciò che li circonda. Alcuni mutanti hanno occhi più simili a quelli umani, spesso con una pupilla da rettile. Tipicamente sono calvi, con qualche rara eccezione, e solo gli esemplari più vecchi possono presentare una barba folta, baffi e basette, di colore grigio-bianco o viola-rosato. La loro pelle è rivestita da una tuta biosintetica dello stesso colore, sulla quale vengono apposti il simbolo di Evron, un cerchio che sovrasta una "v", e due strutture metalliche che costituiscono i serbatoi di energia emozionale. Indossano spesso guanti azzurri. Gli appartenenti alla casta alta possono adornarsi con altri vestiti, di fattura pregiata. La civiltà evroniana è divisa in un rigido sistema di caste; l'aspetto fisico e le capacità mentali variano in base al rango.
    L'Imperatore e alcuni membri del Consiglio dei 111, le massime autorità su Evron, presentano una tipica coda all'apice della quale è situata una seconda testa, generalmente dotata di corna. È con essa che parlano, mentre la prima testa è assai temuta dai loro sottoposti: è capace infatti di sputare una sostanza corrosiva. I bicefali possono comunicare con la telepatia, e il colore della pelle e delle proprie vesti è il rosso.
    Alla casta alta appartengono i capi della branca scientifica e di quella militare. Una caratteristica che li accomuna è la statura eretta tipica dei capi, in contrasto con quella pronata degli appartenenti ai ranghi inferiori.
    Generali e ammiragli possono avere l'aspetto di un comune soldato evroniano, generalmente più robusto, ma spesso il loro colore è il nero e possono presentare una lunga coda avvolta alla vita, la cui funzione pare essenzialmente offensiva/difensiva. Gli scienziati hanno una tonalità della pelle più chiara, tendente al rosa, e si vestono con lunghe tuniche azzurrine. Il loro collo è spesso vistosamente allungato e la corporatura gracile.
    I soldati evroniani di casta bassa hanno in genere arti lunghi e gracili, una pelle viola-grigiastra e una vita molto sottile rispetto al torace ampio. Tendono a restare chini su se stessi, col collo muscoloso proteso in avanti.
    Esistono diversi casi di evroniani mutanti; l'ingegneria genetica è una pratica diffusa, sebbene non sia ben accetta in tutto l'Impero. Alcuni mutanti padroneggiano la metamorfosi e l’imitazione con un grado tale da potersi infiltrare dietro le linee nemiche senza essere rilevati.
    Gli Evroniani sono dotati di denti, a volte aguzzi, forse uno strascico di abitudini alimentari antiche. Possono infatti ingerire alimenti solidi solo nel secondo stadio vitale, mentre gli adulti hanno un apparato digerente atrofizzato e si nutrono esclusivamente di alcune forme di energia, in particolare dell'energia cerebrale ed emotiva delle forme di vita intelligente.
    Asessuati, la loro riproduzione è affidata a tecnologie specializzate. Il loro primo stadio vitale è chiamato spora o evronita: in questa fase sono simili a vegetali, catturano i flussi energetici e si sostentano a vicenda crescendo in lunghi filari. Dalla spora emerge l'evronide, una forma intermedia tra la spora e l'evroniano adulto, che si sviluppa nel giro di una notte se riesce ad alimentarsi a sufficienza. Un evroniano esposto a condizioni non compatibili con la vita può regredire istantaneamente a spora, in attesa di condizioni migliori.
    La loro dieta li ha resi una specie molto temuta, e nel tempo la loro stessa cultura ha favorito uno sviluppo di comportamenti sadici verso le altre specie. Un assorbimento rapido dell'energia emotiva delle vittime può trasformare queste ultime in coolflames, schiavi al servizio dell'Impero, con capacità mentali molto ridotte. Gli Evroniani provano in genere solo emozioni semplici, di cui non possono nutrirsi.
    Tutta la loro tecnologia è alimentata dall'energia stessa di cui si nutrono, inclusa la flotta stellare, molto diversificata. Solo gli Incrociatori più grandi, il pianeta artificiale Evron e le altre navi madre, si avvalgono di generatori a scontro materia-antimateria.
    Curioso è l’aspetto che danno ai propri veicoli e ai propri edifici, spesso costruiti a propria immagine con la presenza quasi ubiquitaria dei caratteristici becchi.
    Il saluto/grido di battaglia evroniano è "Potere e potenza!"
    Un nome evroniano molto diffuso è Agron.

    Segni distintivi
    Possiedono caratteristiche aviali evidenti, in particolare il becco piatto al posto della bocca, inoltre tutti loro hanno occhi completamente azzurri e privi di pupilla.

    Idioma
    Evroniano, sono comunque poliglotti.

    Alimentazione
    Energia psichica ed emozionale.

    Vita massima
    Casta bassa: 300 anni
    Casta mediana: dai 500 ai 1500 anni
    Casta alta: dai 1000 ai 10000 anni
    Bicefali: alcune decine di migliaia di anni.
    La regressione a evronita di un adulto permette una parziale riparazione del DNA e quindi un prolungamento della longevità.

    Habitat
    Ambienti artificiali. Pianeti-astronave che varcano lo spazio alla ricerca di forme di vita da sottomettere. Eventualmente si insediano sui pianeti conquistati, cannibalizzando le tecnologie già presenti.
    Le loro astronavi e i loro edifici hanno un aspetto che richiama la stessa anatomia evroniana, e sono costruiti con particolari leghe metalliche unite a secrezioni organiche. I palazzi simbolo del potere o, nel caso di pianete-prigione, dell’oppressione, ospitano raffigurazioni di battaglie e condottieri, nel secondo caso in particolare sculture di guerrieri trasfigurati nell’aspetto per apparire più minacciosi, con aculei ed escrescenze che gli conferiscono un’aura gotica e demoniaca.

    Tipologia
    Immutabile



    Società
    Impero conquistatore. Attualmente retto da Evron XI5, imperatore spietato sulla linea dei predecessori e intollerante di fronte al fallimento, ma anche di mente piuttosto aperta per quanto riguarda l’innovazione e lo sviluppo scientifico, al contrario di molti suoi simili: in particolare, non osteggia la ricerca nel campo dell’ingegneria genetica per il miglioramento della razza evroniana, nonché su fonti di nutrimento alternative all’energia emozionale.
    La società è rigidamente divisa in caste, con autonomia decisionale via via crescente.
    Alla base vi sono i coolflames, gli schiavi privati di volontà, fonte di alimentazione e utilizzati in genere come manodopera. Gli Evroniani più abbondanti appartengono alla casta bassa, sono fisicamente i meno sviluppati, hanno una postura reclinata, e senza una guida andrebbero alla deriva. Le caste alta e mediana, che comprendono gli ufficiali militari e scientifici, sottostanno al volere del Consiglio dei 111, un organo che può agire in autonomia dall’Imperatore purché non si muova contro il suo volere.
    Gli appartenenti alla casta inferiore manifestano un profondo senso di unione, il quale viene a scemare man mano che si sale di grado, per lasciare il posto a sotterfugi e giochi di potere tra gli alti esponenti della branca militare e di quella scientifica.

    Storia, miti e leggende

    • Genesi e ascesa.
      L’anno zero di Evron corrisponde a circa 100 milioni di anni fa. La storia ufficiale della fondazione, tramandata di generazione in generazione, racconta di come Evron detto “il Grande”, spinto da una brama di conquista, si sia moltiplicato in un esercito di suoi simili. I figli condividevano le aspirazioni del padre, tanto da detronizzarlo e reclamare il potere tutto per sé, in un periodo di tensioni e guerre. Il padre riuscì comunque ad avere la meglio, e decise per il bene della sua stirpe di regolare lo sviluppo delle sue creature, modulando l’espressione dei geni originari.
      Ottenne così una discendenza di fedelissimi, suddivisa in caste con un preciso ordine gerarchico. Il pianeta di origine, che venne battezzato esso stesso Evron, fu il primo testimone dell’espansione evroniana ai danni delle altre specie, che si estese rapidamente ai sistemi solari limitrofi.
      La ricerca di nuove risorse spinse la popolazione a scindersi: una delle lune del primo pianeta Evron venne smantellata e adibita a nave stellare, un’impresa titanica che sancì l’adozione di uno stile di vita nomade.
      Quanto di vero ci sia nella versione ufficiale, nel personaggio di Evron e quali fossero le sue origini è ancora materia di dibattito, ma non di certo tra gli Evroniani, che mai si sognerebbero di mettere in dubbio la loro storia. Quello che è certo è che la civiltà evroniana si è sviluppata attorno a una stella gigante rossa, in un periodo che sembra combaciare a quello riportato nei sacri testi, a partire da forme di vita con caratteristiche simili ai vegetali.

    • I rapporti con Senseerahar.
      La documentazione è piuttosto frammentaria, ma pare che vi fossero dei rapporti commerciali tra i due imperi. Conoscendo la tattica di conquista evroniana, è probabile che l’alleanza nascondesse dei secondi fini e, secondo alcuni autori, poteva costituire un mezzo per monitorare il panorama geopolitico della galassia.

    • Guerra Galattica per l’Energia.
      Il primo tentativo di colonizzazione degli Evroniani nella galassia del Phantasyon, circa 4000 anni fa, li vide protagonisti di un sanguinario conflitto. Essi trovarono infatti dei temibili avversari nel Dominio Borg, allora più esteso che in epoca attuale: le due potenze entrarono in una disputa territoriale per lo sfruttamento delle risorse energetiche della galassia. La guerra si svolse su più fronti, e si concluse dopo decenni di devastazione, con ingenti perdite su entrambi i fronti e, infine, la resa degli Evroniani dopo l’assassinio dell’imperatore in carica.

    • Guerra civile e rinascita.
      In seguito alla morte dell’imperatore, il Consiglio decretò il passaggio del potere nelle mani di tre triumviri, in attesa della clonazione di un erede. I tre consiglieri si dimostrarono però avidi nello spartirsi le poche risorse rimaste, e presto fu evidente come ciascuno bramasse il potere tutto per sé: l’Impero si scisse in più fazioni, in una lotta continua e sfiancante che minacciava di distruggere Evron per sempre. I triumviri stessi si annientarono a vicenda, lasciando le truppe nel caos totale. A seguito delle loro azioni, i rispettivi nomi sono stati cancellati dalla storia.
      Nel momento più buio, la casta scientifica annunciò ai “guerrieri sperduti” che il processo di generazione e maturazione indotta di una spora imperiale, nonostante le poche risorse a disposizione, aveva avuto successo. Era nato Evron XI5, e tutti gli Evroniani si sarebbero riuniti sotto il suo potere e la sua potenza. L’era di Evron era tornata, e con essa si aprivano nuovi millenni di conquiste.

    • Miti e leggende
      A parte il mito della genesi, assunto come verità assoluta, la cultura evroniana non contempla narrazioni che si discostino troppo dalla storia così come accuratamente registrata negli annali. Negli ultimi secoli si sono tuttavia diffuse delle voci su una creatura al cui solo pensiero gli Evroniani sembrano provare un ancestrale terrore. La Dama Lucente, così viene chiamata, secondo la leggenda avrebbe dedicato la sua esistenza allo sterminio degli Evroniani per salvare il proprio popolo ridotto in schiavitù, fino a giungere all’estremo sacrificio. Non vi sono prove storiche della sua esistenza, ma una profezia preannuncia il suo ritorno, e con esso, la caduta definitiva di Evron sotto la sua fiamma.


    Tradizioni

    • Scissione (Kah-rak): gli Evroniani sono un popolo nomade, che si sposta per le galassie conquistando mondi. E capita facilmente che un Impero, in poco tempo, diventi tanto esteso da non poter mantenere il controllo su tutte le colonie, o troppo popoloso per la necessità continua di truppe che difendano i nuovi presìdi e per il numero crescente di coolflames. Quando si giunge a questa situazione, il consigliere bicefalo più vicino all’imperatore viene convocato da quest’ultimo e nominato imperatore gemello, pari a lui a tutti gli effetti. In sua assenza, viene dato ordine al capobranca centrale di riunire gli scienziati di rango più alto e avviare il processo di maturazione di una spora imperiale. Il trattamento necessario per generare un imperatore è un segreto di cui i 7 scienziati dell’equipe conoscono ciascuno un solo tassello: sarebbe un potere troppo grande nelle mani di un solo evroniano.
      L’impero viene spartito in due metà, con due planetoidi imperiali (la nave madre Evron e una nave madre secondaria adibita allo scopo, o un pianeta-colonia convertito con potenti motori a scontro materia-antimateria) che partiranno in direzioni opposte tagliando ogni contatto.

    • Conquista (Raagh-arharh): l’attacco degli Evroniani segue uno schema fisso. Approcciata una civiltà, essi l’approcciano dimostrandosi non ostili, spesso se si tratta di un popolo tecnologicamente molto avanzato avviano trattative commerciali e, nel frattempo, studiano la preda. Quindi, quando le difese del pianeta sono abbassate, il consigliere a capo delle armate dà l’ordine alla flotta di attaccare in massa gli obiettivi strategici, su più fronti. L’intera popolazione viene ridotta a coolflames, le colture distrutte e le tecnologie depredate. Dalla base geostazionaria, un’astronave in orbita attorno al pianeta, vengono rilasciati i favi d’invasione, mezzi simili per la forma ai nidi delle vespe, contenenti spore non fecondate. Queste sono seminate da mezzi di terra, gli ovodepositori, e fecondate da un tecnico specializzato a bordo di evron-scooter, un particolare disco fluttuante, il quale infonde loro una scintilla d’energia emozionale. Le generazioni di spore prosciugano le riserve energetiche sulla superficie, lasciando infine il pianeta completamente deserto e non idoneo alla vita, se non forse in profondità.

    • Giorno della gloria (Fahn-ra’al): quando un evroniano valoroso muore, l’Imperatore indice una giornata in cui ne saranno celebrate le gesta. In seguito, una nave della flotta imperiale o un edificio strategico di Evron verrà ribattezzato col suo nome, e un busto con la sua effigie riposto nella Cripta degli Eroi (H’ràyon). Il corpo, qualora recuperato dal campo di battaglia, viene condotto in processione fino ai motori della nave madre e convertito in energia: un ritorno alla gloria del Grande Evron, o forse solo un modo per riciclarne la materia.

    Religione
    Culto del Grande Evron (Eavraan K’bahar).
    Gli Evroniani sono una razza molto attaccata al piano materiale, la cui mente non è fatta per ponderare su fenomeni sovrannaturali. Si può dire tuttavia che essi venerino quasi come un dio la figura del Grande Evron, antica creatura a cui è attribuita la genesi dell’intera razza evroniana. Egli è rappresentato con le stesse fattezze dell’imperatore in carica, generalmente un membro della nobile sottorazza bicefala, che proprio dal Grande Evron prende il nome una volta asceso al trono. Al momento dell’incoronazione, anche la nave madre che si trovi sotto il diretto comando del neo-imperatore viene ribattezzata Evron, divenendo il fulcro di un nuovo impero.
    Curiosa l’interpretazione opposta che ne fanno le due caste. Secondo i guerrieri, Evron era un valoroso condottiero, conquistatore di mondi, distruttore di civiltà, da onorare con azioni belliche coraggiose e con un fervore tale da rischiare la vita pur di proclamarne la gloria sempiterna. Gli scienziati, invece, vedono in lui il genio, un capobranca dall’intelletto ineguagliabile, che da solo avrebbe inventato la tecnologia per plasmare i suoi figli a immagine del padre. Pochi osano contraddire la visione della propria casta, chi per orgoglio e chi per timore, e ammettere la possibile complementarietà delle due versioni.

    Relazioni interrazziali
    Sono generalmente molto temuti per la loro dieta e il loro istinto di conquista. Provano disprezzo verso le altre razze, in particolare quelle di forma technoide in quanto immuni alla coolflamizzazione. Tutte le altre creature sono viste come cibo o risorsa da sfruttare.

    Vero o falso?
    Gli Evroniani sono antropofaghi.
    Gli Evroniani si nutrono dell'energia psichica ed emozionale.
    Le vittime degli Evroniani possono perdere la loro volontà.



    NB: in questo riquadro sono elencate le caratteristiche fondamentali per una corretta interpretazione di un tipico individuo della razza. Il giocatore può decidere di ignorare 1 o massimo 2 caratteristiche, creando un individuo atipico, tenendo presente che questo potrebbe comportare dei malus interpretativi che potrebbero influenzare l'interazione con altri personaggi e anche le decisioni di Sorte durante una quest o un suo intervento in free role.



    Società alveare
    Con l’eccezione dell’Imperatore, dei consiglieri e di alcuni individui della casta alta o mutanti, gli Evroniani non sono dotati di completa autonomia decisionale e sono geneticamente programmati per seguire gli ordini dei propri superiori, coloro che posseggono maggior “potere e potenza”. Un appartenente alla casta alta può elaborare piani molto complessi, al contrario i soldati semplici non sono fatti per ragionare senza una guida, e le loro strategie conterranno delle falle. Nonostante alcune divergenze tra gli ufficiali, spesso in competizione tra loro, si può dire che gli Evroniani agiscono come un superorganismo, provano un forte attaccamento istintivo ai propri simili, traggono forza nel numero e farebbero fatica a sopravvivere isolati dal gruppo.

    Secondi fini
    “Mai fidarsi di un evroniano” è un detto molto saggio. Questi vampiri emozionali non si fanno scrupoli a ingannare le altre creature per ottenere ciò che vogliono, e quindi pugnalarle alle spalle. Di fronte a civiltà tecnologicamente molto avanzate, gli Evroniani avviano trattative diplomatiche; in parallelo pongono le basi per attaccare in massa eludendo le difese.

    Intolleranza per il diverso
    Ciò che non si uniforma al modello evroniano di civiltà non può che rientrare in due categorie: una preda o un pericolo. In relazione al secondo punto, un evroniano che dovesse disobbedire agli ordini, provare sentimenti di pietà, sviluppare una coscienza autonoma dal Consiglio, è percepito come una minaccia per l’ordine e per la sopravvivenza dell’intera specie. Così come non hanno alcun rispetto per le prede, gli evroniani di sangue puro non vedono in genere di buon occhio i mutanti, considerandoli inferiori o potenzialmente pericolosi. In parte ciò è dovuto al fatto che il loro comportamento potrebbe essere imprevedibile: più di ogni cosa, l’imprevisto è inviso a Evron e alla sua stirpe.

    Spirito di conquista
    Discendendo da un leggendario tiranno spaziale, gli Evroniani sono portati per istinto ad adoperarsi nei limiti delle proprie possibilità a espandere i confini della propria influenza. Questo istinto viene canalizzato dalle caste superiori in campagne di colonizzazione volte all’acquisizione di nuove fonti energetiche e risorse in generale con le quali far progredire l’Impero. In mancanza di meglio, tuttavia, anche l’annessione di un piccolo asteroide è un modo per sfogarsi e togliersi una soddisfazione. Alcuni esemplari dall’ intelletto più sviluppato, come i consiglieri imperiali ma anche alcuni appartenenti a corpi speciali, se isolati dal comando centrale possono comunque architettare strategie più o meno complesse per assoggettare il popolo del territorio in cui sono finiti. Altri, in genere guerrieri di casta bassa, potrebbero riconoscere in un condottiero carismatico un temporaneo surrogato ai propri generali, seguendolo in battaglia nell’attesa di ristabilire il contatto con Evron.

    Materialismo
    L’unica realtà, per l’evroniano, è la materia/energia e il suo flusso. Difficilmente questi potrà comprendere l’esistenza di qualcosa che va oltre ciò che vede e percepisce. La magia e i fenomeni paranormali sono visti con molto sospetto, in certi casi indagati a fondo dalla branca scientifica quando ritenuti potenzialmente utili. Inoltre, su Evron non prospera il culto di alcuna divinità, se non lo stesso mito di Evron che, in realtà, lo vedrebbe più come un essere corporeo dagli straordinari poteri, mortale, la cui gloria rivive nel sangue dei figli. Dunque risulta assai difficile immaginare un evroniano consacrato o negromante.




    Debolezze razziali
    In condizioni normali possiedono le stesse debolezze degli umani. Da spore sono vulnerabili in quanto non possono reagire a eventuali attacchi. Se il serbatoio d'energia viene danneggiato, possono o essere investiti da una scarica elettrica o perdere progressivamente forza vitale finché non trovano fonti di alimentazione, o non riparano il serbatoio. In mancanza di ordini da parte di superiori, un appartenente alle caste inferiori si trova completamente alla deriva, spesso incapace di provvedere a se stesso nel lungo termine, e può sviluppare numerosi disordini.
    L’abilità Metamorfosi è parziale nella maggioranza degli Evroniani, tranne i mutanti, consentendogli di modificare leggermente il proprio aspetto fisico, se non assente.
    CAPACITÀ ANNULLATE O CON EFFETTO LIMITATO:
    Immunità fisica (annullata)
    Wearing the resistance (annullata)
    Fearless (annullata in assenza di ordini dai superiori)
    Disciplina mentale (annullata in assenza di ordini dai superiori)
    Metamorfosi (parziale tranne che per i mutanti)



    Zone di gioco d'origine
    Phantasyon: 100%

    Percentuale elementi
    - Acqua: 10%
    - Fuoco: 15%
    - Aria: 10%
    - Terra: 30%
    - Luce: 10%
    - Ombra: 20%
    - Antimateria: 5%

    Percentuale sangue
    - Rosso: 45%
    - Verde: 45%
    - Blu: 10%
    - Viola: 0%
    - Nero: 0%
    - Trasparente: 0%

    Percentuale sessualità
    - Maschi: 0%
    - Femmine: 0%
    - Ermafroditi: 0%
    - Asessuati: 100%



    Valori razziali
    - Altezza minima: 100 cm
    - Altezza massima: 290 cm
    - Peso minimo: 70 kg
    - Peso massimo: 250 kg
    - Forza: +4
    - Agilità: base
    - Velocità: base
    - Resistenza fisica: +4
    - Sopportazione: +4
    - Rigenerazione: base
    - Udito: base
    - Olfatto: +10
    - Vista: base (-10 per le caste basse)
    - Gusto: +10
    - Tatto: +6
    - Resistenza negromantica: -10
    - Potenza negromantica: -10
    - Ripresa: base
    - Forza vitale: base
    - Potenza mentale: +10
    - Notorietà: -8


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    Immagini esemplificative

    Evroniani delle varie caste


    Evroniani d'alta casta


    Generale


    Ammiraglio anziano


    Scienziato


    Scout


    Soldato


    Mutante acquatico


    Mutante


    Campo di spore (su Evron)


    Evronide


    Incrociatore


    Flotta (in partenza dalla nave madre)





    tab e grafica by The Sadistic One



    Edited by Sorte (Master) - 7/8/2021, 01:49
     
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